E passata una settimana dalla morte di Zia Patrizia. Sono stati giorni di dolore per tutta la famiglia. Era ammalata da anni come si dice di un brutto male. L’ha combattuto non voleva darsi per vinta. Purtroppo ci sono ancora tumori che sono implacabili. I suoi ultimi giorni li ha passati presso l’Hospice “Casa Vidas” Via Ojetti 66. E’ stata accompagnata nel suo viaggio finale con professionalità, amore e rispetto. Gli è stato evitato il dolore e la sofferenza inutile.
Le lacrime di questi giorni sono state per lei, ma la tristezza maggiore è per chi rimane inconsolabile a piangerla. Dopo i nonni morti quando ero bambina, è il primo pezzo di famiglia che se ne va. Siamo una famiglia “fredda” non espansiva nei sentimenti ma siamo sempre presenti in caso di bisogno. Lo so ne sono certa e in questo ultimo mese ne ho avuto dimostrazione. Se un componente della famiglia ha bisogno tutti sono pronti ad aiutare. Quindi io non mi sento sola so di avere una famiglia alle spalle e la morte di un componente di questa famiglia mi spaventa perchè diminuisce questa mia sicurezza. Mi manca un appoggio.
