Il mio ricordo di Sandro Pertini

Domani sono 20 anni dalla morte di Sandro Pertini il più amato e indimenticabile Presidente della Repubblica Italiana. E’ una figura di cui oggi avremmo veramente tanto bisogno. Indro Montanelli disse di lui:”Non è necessario essere socialisti per amare Sandro Pertini, qualunque cosa egli dica o faccia odora di pulizia di lealtà e di sincerità. Rimpiangeremo tutto di lui”.
A Sandro Pertini associo il mio primo colloquio di lavoro che feci. Era il 1979 e come ultima domanda mi fu chiesto qual’era l’uomo politico che più stimavo. La risposta fu immediata e spontanea “Pertini” per la sua onestà e per la sua storia. Certo non fu la risposta che diedi ma fui assunta. Uscii da quel colloquio ringraziando mentalmente Pertini di esistere perchè già allora era difficile l’individuazione di politici onesti, coerenti, affidabili che potessero unire e mettere d’accordo persone di idee politiche diverse.
L’appello che Sandro Pertini fece ai giovani in suo discorso e più che mai attuale e necessario: “Oggi la nuova Resistenza in cosa consiste… ecco l’appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato, di difendere la Repubblica e la Democrazia.
E cioè oggi ci vuole due qualità a mio avviso, cara amica, l’onestà e il coraggio…l’onestà…l’onestà…l’onestà.

E quindi l’appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto la politica deve essere fatta CON LE MANI PULITE! Non ci possono essere… se c’è qualche scandalo…se c’è…se c’è qualcheduno che da scandalo…se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i propri sporchi interessi DEVE ESSERE DENUNCIATO SENZA ALCUN TIMORE!”