Il mio ricordo di Dario Fo è legato al tempo della palazzina Liberty, agli spettacoli dove il pubblico si sedeva su parte del palcoscenico.
Lì vidi : Morte accidentale di un anarchico, Mistero Buffo, Il Fanfani rapito, Parliamo di donne ( recitava solo Franca Rame).
Non mi sembrava che fosse passato così tanto tempo, ma l’ultima volta che ho visto un suo spettacolo era il 2002 ed era uno spettacolo politico incentrato sulla storia di Tangentopoli poi non l’ho più seguito.
Ho sempre considerato Dario Fo un grande ricercatore, un grande storico, un grande poeta, un grande illustratore e disegnatore, coerente ed onesto, un grande uomo e il Nobel per la Letterature del 1997 è più che meritato.
Non ho condiviso le sue scelte politiche degli ultimi anni, ma le ho rispettate perché fatte per convinzione e non per opportunismo.
Ogni epoca ha i suoi miti i suoi grandi uomini, ma oggi non vedo uomini all’altezza di Dario e sicuramente nella cultura italiana un vuoto si è aperto.
Ciao Dario