Secondo step. L’obiettivo che mi ero prefissata era di arrivare a Pavia per cui ho deciso di organizzarmi per fare le quattro tappe mancanti. In realtà non mi sono molto organizzata anzi ho preso un po’ sottogamba questo step. Sono partita dimenticando a casa crema per i piedi, tappi per le orecchie, mandorle e frutta secca per gli spuntini. Sono stata arrogante avendo fatto già sei giorni di cammino mi sentivo una veterana esperta.
Tappa che doveva essere di circa 18 Km e che invece l’ applicazione Runtastic mi indica lunga 22,84. Effettivamente per andare dalla stazione di Vercelli all’inizio del percorso della Francigena ho percorso diversi KM. Il tempo non era dei migliori e piovigginava. La k.way che avevo non era molto impermeabile: per il prossimo cammino mi devo munire di mantella più funzionale. Il paesaggio è meno monotono rispetto al tratto precedente Santhià – Vercelli : ci sono stati dei tratti sterrati lungo gli argini dei canali con filari di alberi.
Sosta a Palestro dove ho incontrato un gruppo di cammniatori di Torre del Lago ( 100 persone) che stanno facendo la Via Francigena a quattro tappe per anno. Dedicano infatti un week end i primavera e uno in autunno, al cammino. Sono già arrivati a Roma partendo dalla Toscana ed ora stanno facendo dalla Valle d’Aosta alla Toscana.
Quindi per il pezzo da Palestro a Robbio mi sono aggregata al loro gruppo.
Non avevo la certezza di trovare da dormire a Robbio perchè solo al mattino mi ero resa conto che era domenica e che, probabilmente, all’ostello comunale non avrei trovato nessuno. Per fortuna arrivata a Robbio ho chiesto al bar di fronte al comune ed ho trovato chi poteva aprirmi ed ospitare. C’era infatti in comune, al lavoro di domenica, l’assessore alla cultura che è risultato molto gentile ed ospitale.
Robbio mi è piaciuta: cittadina della provincia, tranquilla, ordinata, pulita senza troppe macchine in giro.
L’unico inconveniente del’ospitalità dell’ostello sono i due campanili attigui che suonano ad ogni mezz’ora dalle 6,30 del mattino alle 22,30 per il resto ambiente pulito vengono fornite lenzuola di carta.