Calogero di Bona era Maresciallo penitenziario all’Ucciardone. Ancora oggi il suo caso è catalogato come lupara bianca. Calogero Di Bona, 35 anni, aveva una moglie tre figli.
Questo caso di lupara bianca ( una precisa metodologia mafiosa che prevede la sparizione del corpo della vittima) fu messo dagli inquirenti in relazione ad un pestaggio di un agente di custodia avvenuto all’interno del carcere. Di Bona fece una relazione di denuncia descrivendo l’episodio. Per questo sarebbe stato punito dalla mafia.
Dell’istruttoria – seguita alla scomparsa del Maresciallo – se ne occupò il Giudice Rocco Chinnici, anch’egli valoroso servitore dello Stato, il quale appurò che le cause della scomparsa dovevano essere ricercate nell’ambito del suo lavoro. Ma con la morte del Giudice Chinnici non ci fu il proseguo delle indagine e la famiglia aspetta ancora di sapere la verità sulla scomparsa del loro congiunto.