Il titolo su repubblica.it è “Sanremo, 12 ore sul pianerottolo in coma
Muore a 47 anni: “L’ha ucciso l’indifferenza”. La storia un uomo cade salendo le scale di casa batte la testa e rimane di 10 ore disteso per terra tra l’indifferenza degli inquilini che salgono e scendono le scale, ferito con sangue intrno a lui e nessuno che ritiene necessario chiamare un ambulanza. Con un soccorso arrivato con 10 ore di ritardo l’uomo muore.
La giustificazione degli inquilini? “pensavamo che fosse ubriaco”. L’indifferenza, la mancanza di compassione, l’egoismo sono ormai i sentimenti che vanno per la maggiore. La diffidenza nei confronti di chi è in difficoltà, fa si che la genti scavalchi il corpo di un uomo che sta morendo nella totale indifferenza. Fa si che, se qualcuno urla perchè aggredito, nessuno intervenga perchè è meglio non impicciarsi e pensare a fatti propri. Siamo caduti proprio in basso e mi domando io donna agnostica dove sia ormai in questo popolo italiano la carità cristiana?