Ieri in Regione Sicilia è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Cuffaro vista la condanna subita. Tale mozione non è passata grazie ai voti di quella coalizione che ieri al senato nelle dichiarazioni di voto per la fiducia a Prodi dichiarava di avere il compito, una volta caduto Prodi, di ridare fiducia al paese, di ricostruire il rapporto di rispetto tra cittadino e politica, ridare dignità morale al paese, paese in cui nenache il Papa può parlare.
Ecco il paese che ha diritto di essere garantito è fatto di condannati, di evasori, di sfruttatori. Queste sono le categorie che meglio dovranno e saranno garantite dall’eventuale governo di destra.
Io mi auguro che in caso di elezioni anche se molti del popolo del centro sinistra si sentono scoraggiati, insodiisfatti, delusi abbiamo il senso civico di andare a votare e il coraggio di votare ancora a sinistra.
Non tutto quello che si poteva fare è stato fatto ma, era iniziata una politica di equità e , cosa importante, era iniziata una politica reale di lotta all’evasione fiscale. I soliti furbetti hanno iniziato ad avere la vita difficile. Ora con un governo di destra questo l’abbiamo già visto non averrà e i soliti furbetti saranno autorizzati ad evadere. Mentre i lavoratori dipendenti continueranno a pagare tasse , magari diminuite ma con anche i servizi diminuiti e non più garantiti. Anzi certi servizi verranno passati ai privati costeranno di più e a pagarne le conseguenze saranno sempre i più deboli.
Della mozioni di sfiducia a Cuffaro non passata oggi sui siti di repubblica e del corriere neanche un accenno e questo mi da da pensare.