La mia valutazione sul caso Almasri

In questi giorni è scoppiato il caso del generale libico Almasri ed è un tutti contro tutti. Quello che a me è evidente è la nostra ipocrisia. La Meloni dice “Non sono ricattabile” ma non è vero siamo tutti ricattabili. Tutti i governi che hanno ideato, rinnovato gli accordi con la Libia per il trattenimento sul loro territorio dei migranti erano e sono ricattabili. E noi “popolo” italiano accettiamo questo ricatto per evitare che sul nostro territorio arrivino migliaia e migliaia di migranti. Siamo colpevoli di chiudere gli occhi di fronte alle denunce arrivate dalla stampa, dalle ONG di quello che succede in Libia. Non ci interessa! L’importante è che i migranti qui non arrivino. Siamo colpevoli perchè o ci diciamo “non possiamo far nulla per ciò che succede in Libia”, o ci diciamo : “Va bene così”.

Come popolo non abbiamo fatto nessuna azione per spingere i nostri governi a disdire gli accordi con la Libia e/o costringere la Libia a usare metodi umani per trattenere i migranti sul loro territorio.

Chiudiamo gli occhi di fronte alla malvagità alla disumanità del generale libico illudendoci che comunque il suo comportamento ci salva dall’invasione. Ma sappiamo che non è così perchè poi, oltre ad essere torturatore, omicida, violentatore è anche un trafficante di migranti, che li  rilascia  in modo che possano partire per l’Italia dopo aver pagato un riscatto.

Questo governo dimostra incapacità nella gestione del caso Libia e l’unica cosa che sa fare, dopo aver gestito malamente il caso,  è dire non è colpa sua, sono gli altri che vogliono far cadere il governo. Che questa situazione è colpa dei magistrati  che vogliono mettere in difficoltà il governo per contrastare la riforma sulla giustizia, che a noi “popolo” non porterà nulla di positivo perchè non accorcerà i tempi, non renderà la giustizia più uguale per tutti ma porterà prima o poi i PM sotto il potere politico e quindi renderà la giustizia più gestibile dal potere.

E noi popolo ci dividiamo in due grandi gruppi partigiani e ci facciamo abbindolare dal potere. Va bene così, continuiamo a essere più individualisti, a pensare al nostro orticello, ad imbambolarci davanti alla TV, a TickTock ecc.  Sottoscriviamo petizioni on-line e mettiamoci la coscienza a posto, chiudiamo gli occhi, subiamo la paura del vivere e auguriamoci che venga un uomo/donna  forte che risolva i problemi per noi. Continuando così non ci meritiamo altro che essere automi e non uomini.

E anch’io non mi salvo.

 

 

 

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