Piccola disavventura

Domenica pomeriggio ore 16,00 visita dal papà per compleanno di Maraki. Sono andata con Betta, Sara e Sonia con la macchina di Betta. Da papà ( zona Comasina) ci sono lavori in corso per la metropolitana per cui parcheggiare è sempre un problema. Proprio vicino alla casa di papà c’è un piccolo supermercato con un piccolo parcheggio che era aperto pur essendo il supermercato chiuso. Che fortuna !!! ed abbiamo parcheggiato.
Conclusi i festeggiamenti abbiamo salutato e siamo andate a riprendere la macchina. Ma che brutta sorpresa: il parcheggio era chiuso e la macchina bloccata. Non siamo riuscite a trovare qualcuno che magari conoscesse il resposanbile del punto vendita, qualcuno che sapesse chi avesse le chiavi del parcheggio per cui abbiamo preso il bus , la metro e il tram per tornare a casa.
Ma non è finita qui. L’ultimo mezzo come detto è stato il tram. Salgo sul tram strapieno e avanzo con difficoltà a un certo punto mi fermo. Sono lì bella tranquilla e un giovane ( 20/25 anni) che era seduto davanti a me mi guarda e con gentilezza si alza e mi dice “prego si sieda”. Ho provato a respingere la gentilezza ma non c’è stato nulla da fare e mi sono dovuta sedere. Intanto Betta che stava lì vicino mi guarda e mi sussurra “Vecchia”. Cavolo. Ed io che credevo di avere un aspetto giovanile e di sembrare ancora una ragazzina. Ormai si vede sono una donna che ha passato la cinquantina e quindi da annoverare tra i vecchi.

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