L’aveva preannunciato :”ne avremmo sentite di belle sul magistrato” che ha condannato la Finivest a risarcire De Benedetti per il lodo Mondadori.
Probabilmente hanno scavato nel passato del magistrato e non hanno trovato nulla di poco limpido e quindi tentano di farlo passare per persona un po’ instabile, strana, che forse dovrebbe essere sottoposta ad esami psichiatrici ( ricordate la proposta di Berlusconi di alcuni anni fa?).
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La conclusione del servizio con l’intervista a Sallusti, vice direttore del Giornale, che chiede la sospensione del magistrato e l’annullamento della sentenza perchè pare abbia espresso contentenza per la vittoria di Prodi.
Ovviamente lo stesso giudizio e la stessa posizione non è stata espressa nei confronti dei due giudici costituzionali che prima della sentenza sul Lodo Alfano hanno invitato a cena cena Berlusconi, letta, Alfano e Vizzini.
Fanno passare per sospetto una normale promozione per anzianità che ha ottenuto dopo la sentenza.
Ovviamente non si fermeranno qui e continueranno ad insinuare nella mente degli italiani che il magistrato è un disonesto, e persona poco limpida.
E’ una cosa che mi lascia innorridita c’è un tentativo di delegittimare il magistrato Masiano, ma ovviamente non è l’unico obiettivo. E’ un avvertimento ( mafioso?) nei confronti dei magistrati che dovranno riprendere in mano il giudizio nella fase dell’appello. Un magistrato che vuole fare il proprio lavoro con serietà e onestà si domanderà: ma se lette le carte, verificata la legge, il mio giudizio dovesse confermare la sentenza di primo grado sono disposto ad essere messo sulla graticola da parte di tutta la stampa di proprietà della famiglia Berlusconi? Sono disposto che i miei fatti privati solo per il fatto che ho fatto il mio lavoro vengano messi in piazza? sono disposto a farmi guardare con sospetto da amici, vicini, conoscenti a causa di fatti falsi, strumentalizzati, raccontati in televisione contro di me?
Ovvio che la legge non è uguale per tutti anche se abbiamo una Costituzione che lo sancisce, perchè chi ha soldi si può muovere come vuole, può far rimandare le udienze, può far durare il processo per il tempo necessario per farlo cadere in prescrizione.
Di fronte a un fatto così grave le istituzioni e l’opposizione che pensano di fare? E gli italiani? ormai siamo anestizzati anche davanti a questo.
Al dott. Mesiano va il mio appoggio.