Intercettazioni telefoniche:
a detta di Berlusconi gli italiani chiedono con urgenza una restrizione sulle intercettazioni telefiche che minano la privacy. E’ un’affermazioni che mi fa ridere. Dai numeri che vengoo fuori ci sono circa 125.000 intercettazioni all’anno ( che secondo una serie di analisi si riduco a circa 25.000 tenendo conti dei rinnovi e delle utenze multiple) . Ammettiamo pure che siano così. Andando sul sito Istat per verificare la popolazione attiva dai 18 ai 60 anni risulta che ci sono circa 34.000.000 di cittadini potenzialmente intercettabili. Per cui le 125.000 intercettazioni anno impattano circa lo 0,41 per cento dei cittadini italiani. Non credo proprio quindi che questo problema sia di interesse alcuno per la maggioranza degli italiani. Altra cosa se si dovesse calcolare la percentuale non sul totale della popolazione attiva ma sul numero delle persone che fanno parte delle categorie “a rischio” quali deliquenti abituali, politici, affaristi, speculatori,medici e poche altre che non mi vengono in mente in questo momento. Su una popolazione quindi più ridotta certamente la percentuale di persone intercettate aumenta.
Esercito nelle città:
Anche qui non mi sembra che ci sia un’emergenza tale da giustificare l’esercito. L’emergenza esistente è quella delle morti bianche forse l’esercito sarebbe da mandare nei cantieri a fare i controlli specialmente a Milano dove stanno spuntando cantieri da tutte le parti legati all’Expo. L’esercito utilizzato per la “nostra sicurezza” a presidiare zone pericolose delle città mi fa paura, non mi dà sicurezza anzi penso che sono a rischio i miei diritti costituzionali.
Ennesimo provvedimento Salva Berlusconi
Ha pure il coraggio di dire che “….un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività e che consentirà di offrire ai cittadini una risposta forte per i reati più gravi e più recenti”. Beh voglio vedere se chi sta aspettando giustizia da anni per reati quali rapina, stupro, violenza sessuale, ecc con condanne al di sotto di 10 anni è d’accordo nel vedere i processi fermi per far posto ad altri processi. Chi sta aspettando giustizia non può accettare una cosa del genere. Chi ha paura della giustizia come Berlusconi e altri deliquenti invece farà salti di gioia. E come al solito la giustizia non sarà uguale per tutti. Ci sarà una giustizia per il potere, per chi ha soldi e una giustizia mancata per gli altri.