Danza con me 2021

Ieri ho assistino ad uno spettacolo emozionante dall’inizio alla fine, di grande bellezza e di questo abbiamo bisogno. Ogni tanto la televisione pubblica propone spettacoli di grande livello. Fosse sempre così..

Tutto lo spettacolo è da vedere e lo potete rivedere su Raiplay.

Bolle conclude lo spettacolo con un breve discorso che ho trascritto e che vi riporto:

Si chiude qui la quarta edizione di danza con me. Ci siamo lasciati alle spalle un anno terribile dominato dalla paura ora di ammalarsi di non farcela ora di morire ora di non lavorare più di rimanere soli ora di non sorridere. Paura di non potersi più toccare abbracciare in un mondo congelato bloccato. Cosa può fare l’arte. Qualcuno se lo è chiesto. Qualcuno ha addirittura affermato che era inutile chiederselo ma di inutile l’arte non ha proprio nulla. L’arte ha il potere di elevare il nostro spirito di renderci delle persone migliori e di unirci ad un livello più profondo che non conosce barriere muri o differenze. L’arte è passione gioia creatività condivisione ma anche senso civile. L’arte lenisce il dolore ci conforta anche in un periodo così assurdo. Al tempo stesso l’arte ci mostra delle verità e le strade possibili ci mostra quello che torneremo ad essere che dobbiamo tornare ad essere. Questo è quello che fa l’arte ed è quello che abbiamo cercato di fare questa sera per voi e per noi. Per questo non possiamo fermarci e non ci fermeremo nonostante tutte le frenate necessarie la danza e l’arte non si fermeranno mai.

Personalmente io ho apprezzato veramente molto tre interpretazioni, due delle quali includo come spezzoni ( ma a breve saranno cancellati da Youtube per violazione dei diritti di copyright) ma vi indico comunque a che minuto iniziano nella trasmissione completa.

Il primo è la danza che accompagna il singolo di Vasco Rossi “Una canzone d’amore buttata via” ( min. 2:40)

Il secondo è il brano presentato da Michelle Hunzigher “Violenza” ( min.44:15) con Antonella Albano è emozionante, trasparivano dai movimenti e dai volti la violenza, la paura che una donna vive realmente in certe situazioni. Antonella Albano è stata veramente grande nell’interpretazione.

E il terzo è la danza interpretata da Carlos Kamizele sulle parole di “Still I Rise” di Maya Angelou attivista per i diritti civili.( min. 1:05:35)

ANCORA MI SOLLEVO

Puoi svalutarmi nella storia
Con le tue amare, contorte bugie;
Puoi schiacciarmi a fondo nello sporco
Ma ancora, come la polvere, mi solleverò

La mia presunzione ti infastidisce?
Perché sei così coperto di oscurità?
Perché io cammino come se avessi pozzi di petrolio
Che pompano nel mio soggiorno
Proprio come le lune e come i soli,
Con la certezza delle maree,
Proprio come le speranze che si librano alte,
Ancora mi solleverò

Volevi vedermi distrutta?
Testa china ed occhi bassi?
Con le spalle che cadono come lacrime,
Indebolita dai miei pianti di dolore?
La mia arroganza ti offende?
Non prenderla troppo male
Perché io rido come se avessi miniere d’oro
Scavate nel mio giardino
Puoi spararmi con le tue parole,
Puoi tagliarmi coi tuoi occhi,
Puoi uccidermi con il tuo odio,
Ma ancora, come l’aria, mi solleverò.

La mia sensualità ti disturba?
Ti giunge come una sorpresa
Che io balli come se avessi diamanti
Al congiungersi delle mie cosce?
Fuori dalle capanne della vergogna della storia
Io mi sollevo

In alto, da un passato che ha radici nel dolore
Io mi sollevo

Io sono un oceano nero, agitato ed ampio,
Sgorgando e crescendo io genero nella marea.
Lasciando dietro notti di terrore e paura
Io mi sollevo

In un nuovo giorno che è meravigliosamente limpido
Io mi sollevo

Portando i doni giunti dai miei antenati,
Io sono il sogno e la speranza dello schiavo.
Io mi sollevo
Io mi sollevo
Io mi sollevo.

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