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Decreto per l'Abruzzo – la contestazione

Il 16 giugno a Roma si sono presentati circa 2000 aquilani che volevano manifestare il proprio disappunto per il decreto in fase di approvazione alla camera che non garantisce la ricostruzione, i tempi della ricotruzione, la trasparenza della ricostruzione. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente della camera Gianfranco Fini ma le loro istanze sono state inascoltate. Il decreto come l’ha voluto il governo verrà approvato. Nessuno degli emendamenti presentati dall’opposizione è passato. Ora gli aquilani sono delusi delle promesse non mantenute da Berlusconi. Mi domando come gli italiani possano ancora una volta credere a Berlusconi e alle sue promesse dopo tutte le bugie dette in questi ultimi tempi. Bugie su tutto è un uomo incapace di dire il vero o peggio che crede che le bugie che dice rappresentino il vero. Ieri si è presentato ancora una volta a L’Aquila ma non ha ricevuto il bagno di folla. Ad attenderlo c’erano gli aquilani incazzati e lui si è tenuto alla larga come si è tenuto alla larga dai giornalisti per evitare di dire altre bugie sulla vicenda di Bari.

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