Venerdì Sciopero generale della CGIL indetto per fermare i licenziamenti, affrontare le vertenze ed impedire la chiusura delle aziende, ridurre le tasse a lavoratori e pensionati, in difesa dell’art. 18 attaccato con il DDL 1167-B.
Non so quale sia stata di fatto l’adesione, ero in manifestazione e a mio avviso non c’erano i numeri detti dal palco. Forse eravamo 10.000 o poco più. Ero alle transenne del palco per sentire il comizio e a fine comizio mi sono girata e la piazza era pressochè vuota.
E’ stata una delusione. In una situazione economica come questa effettivamente chiedere ai lavoratori di scioperare 4 o 8 ore è un forte azzardo . Per molti significa dover sommare rinunce alle già tante rinunce che stanno facendo. Molti invece credo siano quelli che ormai non credono più nella lotta, estremamente depressi, convinti che la situazione che stiamo vivendo di continui attacchi alla democrazia, alla nostra dignità di lavoratori, cittadini, sia una situazione immodificabile. Abbiamo accettato la corruzione come un evento inevitabile, abbiamo accettato di veder dirottare risorse nelle tasche di alcuni invece che utilizzate per il bene di tutti non siamo più capaci di arrabbiarci subiamo passivamente. Ai tempi di mani pulite la così detta società civile, cittadini non organizzati scendavano in piazza manifestavano davanti al palazzo di giustizia a supporto dei magistrati che stavano facendo il loro lavoro. Oggi i magistrati, vengono insultati, deligittimati, accusati, per il semplice fatto che cercano di lavorare e nessuno reagisce.
Ecco un servizio de la7 che ho trovato su youtube che ricorda quell’epoca.
Oggi vediamo invece i servizi di Report sulla corruzione, sugli sprechi, sugli imbrogli della politica, ne prendiamo atto ma non ci indignamo. Avete visto la puntata di ieri Il progetto ( 14 marzo 2010)? Per caso qualche giornale nazionale ha ripreso le informazioni del servizio? Le notizie sono sempre le stesse, gli scandali di Berlusconi, i suoi insulti a tutti caciare varie, ma le vere notizie non ci sono o sono relegate in infinitesima pagina come d’altronde è stato trattato lo sciopero generale della CGIL di venerdì.
Poi Sabato c’è stato il presidio in Piazza Cairoli indetto da tutte le forze di opposizione con l’esclusione dell’UDC e dal palco ho sentito le parole di questa studentessa 18enne (Roberta Covelli) che mi hanno dato speranza. C’è ancora qualcuno che non ha nessunissima intenzione di rassegnarsi e forse una speranza c’è.