Ieri sera ero con mia sorella e mia nipote Sara sui Navigli a festeggiare l’esame di maturità di Sara. Era divertende vedere i bar senza televisione con pochi clienti. E, i pochi clienti, erano gruppi di donne probabilmente in libera uscita perchè gli uomini erano da qualche parte a vedere la partita.
Non sono una tifosa però abitualmente seguo gli europei e i mondiali ma quest’anno schifata da tutti gli scandali del calcio mi sono rifiutata di seguire le partite. Invece ieri milioni di italiani erano inchiodati davanti alla TV per seguire la partita ed è triste e sconsolante, per me, vedere come il calcio sia oppio per gli italiani. In questi giorni il DDL sul lavoro è diventato legge senza una vera opposizione e contrasto di piazza. Da ieri abbiamo perso l’art. 18 e possiamo essere licenziati senza una reale giusta causa. Al massimo possiamo contestare il licenziamento e vederci eventualmente riconociuto un indennizzo di qualche mensilità. Ma sul posto di lavoro l’argomento clou di questi giorni era ed è “gli europei di calcio”.
Lo stato continua a ripianare i debiti delle banche senza far nulla affinchè queste situazioni non si ripetano, togliendo fondi per il walfare e gli italiani discutono del goal di Balotelli. Il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo dice che gli italiani devono rinuncare ad una settimana di ferie e lavorare quindi di più alla stessa paga, e Chiccito minaccia la caduta del governo se i parlamentari venissero obbligati a lavorare fino al 12/13 Agosto. E gli italiani continuano a parlare di Europei.
Dalle cronache dei giornali sono spariti i suicidi di lavoratori ed imprenditori causati dalla disperazione conseguente la crisi economica e non ci domandiamo perchè: si continua a parlare di Balotelli Pirlo e Cassano.
Ieri sera abbiamo gioito tutti comunque non so tanto se per la vittoria dell’Italia o più per la sconfitta della Germania. Abbiamo goduto tutti immaginando la rabbia di ieri sera della Merkel grande tifosa e che, ammettiamolo, ci sta sui c….. perchè sta imponendo a tutta l’europa politiche che ci stanno affossando e che beneficiano la sola Germania.
E intanto mancano 173 giorni alla fine del mondo e, visto l’andazzo generale, sono sempre più propensa a crederlo.
