Il Papa a casa

Concordo con lettera del Prof Marcello Cini sottoscritta da alcuni professori dell’Univeristà e sono soddisfatta della rinuncia del Papa ad andare.
Al Papa non mancano spazi consoni dove esprimere tutte le sue idee; non credo quindi che si sia limitata la libertà di chichessia.

Mi risulta che tutte le domeniche il Papa abbia il suo pubblico. E a parte questo non mi sembra proprio che gli venga impedito di parlare visto le continue ingerenze nella politica italiana ( vedi leggi 194 , dico ecc) che opposizione e governo continuano a tenere in considerazione ( vedi a Roma cosa è successo relativamente all’istituzione del registro delle unioni civili).

Mi sembra di essere tornata indietro di 30 anni. C’era più laicità nello stato negli anni ’70 rispetto ad oggi.

Fra un po’ oltre alla moratoria sull’aborto verrà lanciata anche la moratoria sul divorzio. E poi cosa succederà noi donne saremo rimandate a casa ad occuparci della famiglia???