Ieri il Lodo Alfano è stato bocciato e subito Berlusconi ha iniziato ad insultare organi istituzionali che operano nel nome della Costituzione. La Costituzione ancora una volta, anche se sono passati 60 anni dalla sua promulgazione, ci salva da una deriva autoritaria, mentre Berlusconi ancora una volta rivela qual’è la sua reale natura minaccia e offende in perfetto stile mafioso tutti coloro che gli si oppongono non riconoscendo la loro capacità professionale e la loro onestà intellettuale e morale, ma definindoli in modo insultante tutti di sinistra.
Accusa di comportamenti anticostituzionali promessi e non mantenuti il massimo rappresentante e difensore della nostra Costituzione Giorgio Napolitano, che a mio parere in più occasioni non ha avuto il coraggio di negare la firma e leggi con sospetto di anticostituzionalità ( vedi il lodo Alfano ).
Abbiamo un Presidente del Consiglio ora finalmente di nuovo sottoprocesso per reati pesantissimi, e un’opposizione che non ritiene di dover chiederne le dismissioni.
Si continua ad essere un paese rappresentato da un corruttore ( sentenza Mills) da un condannato per falsa testimonianza ( condonato per amnistia) , condannato per le tangenti All Iberian ( condannato a 2 anni e 4 mesi) ma poi andato in prescizione ecc puttaniere, da un essere che non ha rispetto per le donne basta vedere gli insulti alla Bindi: per lui le donne sono solo per un uso da utilizzatore finale, sono oggetti di scambio e non possono avere cervello e anima, da un essere non rispettoso dell’istituzione che rappresenta e noi non abbiamo un minimo di orgoglio come nazione per ribellarci a questo.
Gli italiani che lo hanno votato a mio avviso se continuano a difenderlo, difendono valori quali l’ingiustizia, la disonestà, la mafiosità. Le dimissioni di Berlusconi non vogliono dire nuove elezioni ma semplicemente l’individuazione di un nuovo primo ministro con la stessa maggioranza votata dagli italiani. Ma il problema che questa maggioranza è unita semplicemente dai soldi di Berlusconi e senza di lui gli alleati lo sanno che non avrebbero la capacità di trovare un programma comune e condiviso.
Ultima considerazione e che non mi posso sentirmi offesa se gli stranieri quando parlando degli italiani pensano subito a pizza, mafia e mandolino. All’estero gli uomini delle istituzioni ( parlamentari, ministri, vice ministri ecc) si dimettono se solo c’è l’accusa di una loro scorrettezza vedete i seguenti link ( sono i casi più recenti)
www.clandestinoweb.com
www.corriere.com
it.euronews.net
Da noi invece il parlamento è pieno di condannati.