Visto che Forza Italia prima e il Partito della Libertà dopo è sempre stato un partito liberale aperto al dialogo e ad un confronto pacato, qui di seguito alcune perle di questa apertura al dialogo di alcuni esponenti della maggioranza nel corso degli anni.
Queste perle sono tratte da “Il fatto quotidiano” del 16 dicembre 2009.
Bossi
“Senza la devoluzione da qui possono partire ordini di attacco dal Nord. Ho dieci milioni di lombardi e veneti pronti a lottare per la libertà” ( 29 settembre 2007)
Schifani
“Troppo semplice dire che chi ha contestato Prodi è solo un gruppo di propagandisti. I fischi sono il segno della protesta del paese contro la Finanziaria” ( 10 dicembre 2006)
Bondi
“Per capire il provincialismo bilioso di certa stampa italiana basta leggere il commento di Enzo Biagi su Sette sul viaggio negli USA del premier” ( 31 luglio 2003)
Previti
“Queste sono elezioni libere? In Sud America si mobilitano i generali, in Italia si usano i giudici. Se vinciamo questa volta non faremo prigionieri.” ( 14 aprile 1996)
Sgarbi
“Gian Carlo Caselli è una vergogna della magistratura, siamo in pieno fascismo(……). I suoi atti giudiziari hanno portato alla morte” ( 16 settembre 1994)
Gasparri
“Santoro e Vauro sono due volgari sciacalli che vomitano insulti con le tasche piene dei soldi dei cittadini. Gente così alimenta l’odio e merita solo disprezzo” ( 13 febbraio 2009)
Berlusconi
“Lei è una bella faccia da stronza” ( alla signora riminese Anna Galli che lo contestava 24/7/2003)
Tremonti
“Questo è pazzo è da condannare a morte” (15/12/2009 parlando di Di Pietro)
Fonte vignetta :vukicblog.blogspot.com