Dopo il comitato per il nobel della pace a berlusconi, mi aspetto che venga fondato un comitato perchè Berlusconi sia dichiarato santo. Di certo è un grande del marketing. Dopo la strana agressione ha recuperato punti di consenso, con le frasi sdolcinate ” l’amore vince sull’odio”, “sapete non so portare rancore per cui perdono Tartaglia”, con la lettera al Papa “…..che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell’azione del Governo da me presieduto,…” ha recuperato consensi tra i moderati che si erano come dire dissociati allontanati ma che ora pare abbiano che dimenticato Noemi, i festini, le foto a Villa Certosa, le frasi d’amore dette da Berlusconi in questi anni (un piccolo esempio qui sotto).
Di fatto dopo l’agressione a Berlusconi, la notizie e gli aggiornamenti di cornaca sul processo dell’Utri in corso sono sparite dalle pagine dei giornali, il connubbio Mafia e Berlusconi non compare più, le voci che giravano sulle indagini relative agli attentati del 1992-1993 sono sparite anch’esse. Ora si parla solo dell’odio alimentato da Di Pietro e da Repubblica ed Espresso, l’opposizione ha già fatto prove di desistenza togliendo tutti gli emendamenti alla legge finanziaria e quindi facendola passare senza la fiducia.
Si parla di accordi tra maggiornaza e opposizione sulle riforme ma mi piacerebbe che l’opposizione andasse in parlamento con specifiche proposte e dicesse : discutiamo ora visto che vi dite aperti invece ci ritroviamo sempre chiusi all’angolo a parlare delle prirità dettate dal governo che sono priorità tutte legate alle vicende personali di Berlusconi.
Veltroni è un coglione” (Berlusconi, 3/9/95).
“Veltroni è un miserabile” (Berlusconi, 4/4/2000).
“Giuliano Amato, l’utile idiota che siede a Palazzo Chigi” (Berlusconi, 21/4/2000).
“Prodi? Un leader d’accatto” (Berlusconi, 22/2/95).
“La Bindi e Prodi sono come i ladri di Pisa: litigano di giorno per rubare di notte” (Berlusconi, 29/9/96).
“Prodi è la maschera dei comunisti” (Berlusconi, 22/5/2003).
“Prodi è un gran bugiardo pericoloso per tutti noi” (Berlusconi, 21/10/2006).
“Prima delle elezioni ho potuto incontrare due sole volte in tv il mio avversario, e con soli due minuti e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e alle stronzate che diceva Prodi”. (Berlusconi, 2/7/2007).
“Con Prodi a Palazzo Chigi è giusto dire: piove governo ladro” (Berlusconi, 10/4/2008).
“Il centrosinistra? Mentecatti, miserabili alla canna del gas” (Berlusconi, 4/4/2000).
“Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò” (Berlusconi, 2/7/2003).
“Se la sinistra andasse al governo l’esito sarebbe questo: miseria, terrore, morte” (Berlusconi, 17/1/2005).
“Non credo che gli elettori siano così stupidi da affidarsi a gente come D’Alema e Fassino, a chi ha una complicità morale con chi ha fatto i più gravi crimini come il compagno Pol Pot” (Berlusconi, 14 dicembre 2005).
“Ho troppa stima dell’intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse” (Berlusconi, 4/4/2006).
“I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana… Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche” (Berlusconi, 10/9 2003).
“In tutti i settori ci possono essere corpi deviati. Io ho una grandissima stima per la magistratura, ma ci sono toghe che operano per fini politici. Sono come la banda della Uno bianca” (Berlusconi, 14/5/96.).
“I Ds sono i mandanti delle toghe rosse. Noi non attacchiamo la magistratura, ma pochi giudici che si sono fatti braccio armato della sinistra per spianare a questa la conquista del potere” (Berlusconi, 1/12/99).
“Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista” (Berlusconi, La Stampa, 16/1/95). “Altro che impeachment! Scalfaro andrebbe processato davanti all’Alta Corte per attentato alla Costituzione. E di noi due chi ha maneggiato fondi neri non sono certo io. D’altra parte, Scalfaro da magistrato ha fatto fucilare una persona invocandone contemporaneamente il perdono cristiano. Bè, l’uomo è questo! Ha instaurato un regime misto di monarchia e aristocrazia” (Berlusconi 18/1/95).
“Questi signori, che hanno vinto delle elezioni taroccate, hanno arrogantemente messo le mani sulle istituzioni: il presidente della Repubblica è uno di loro” (Berlusconi, 21/10/06).