Strage ad Orlando

Dopo tanti mesi che non compro un giornale stamane sono andata a comprare LaRepubblica perché volevo leggere articoli più approfonditi rispetto a quelli trovati su internet, di quello che ieri è successo ad Orlando. Delusione. Sulla carta stampata dedicate all’evento drammatico c’erano 4 pagine ( si fa per dire visto che a maggior parte dello spazio sulla pagina era dedicato a pubblicità varia)  e non c’erano notizie o analisi più approfondite rispetto a quelle che si trovano in internet.

Ho fatto un giro sulle testata giornalistiche in internet più abituali, Il Corriere, La Repubblica, ma anche su testate che non leggo mai : ho avuto un urto di vomito andando sul quella di Libero non ci sono proprio riuscita a rimanere su quella pagina l’ho pure cancellata dalla cronologia perché mi vergognavo di esserci arrivata, IlGiornale è stato meno vomitoso  lì qualche articolo l’ho letto.

Si parla di un atto di terrorismo islamico, non so a me sembra l’atto di un uomo con grossi problemi che ha commesso un reato di odio nei confronti di una comunità gay cercando di dargli una giustificazione “religiosa”. E’ un atto a mio parere di un singolo che ha potuto procurarsi senza problemi delle armi in un paese dove non c’è quasi controllo e vincolo sull’acquisto di armi. Forse in quel paese dovrebbero limitare e controllare di più le persone che acquistano armi. Se fosse vero che era già stato segnalato all’FBI per comportamenti violenti e a rischio, che la sua azienda era a conoscenza della sua violenta omofobia e delle minacce di morte rivolte agli omosessuali , c’è da domandarsi come mai gli fosse permesso di essere guardia giurata con armi.

Si parla di usare violenza per combattere violenza Trump ora dice che ci fosse stato una persona armata all’entrata del locale questo non sarebbe successo. Probabilmente la strage sarebbe stata ancora più pesante.

Io credo che violenza chiami violenza e che persone come Mateen sono persone psicologicamente deboli  che non hanno mai avuto nella loro vita modelli positivi ma che sono stati imbevuti dalla famiglia ( sacra) , dalla televisione, dai giornali, dall’esempio di esponenti pubblici di solo violenza, odio, disprezzo, che ad un certo punto esplodono dandosi anche delle giustificazioni pseudopolitiche e religiose.

Come dice oggi papa Francesco all’assemblea del Programma alimentare dell’ONU … “”paradossale fenomeno” per il quale “mentre gli aiuti e i piani di sviluppo sono ostacolati da intricate e incomprensibili decisioni politiche, da forvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere doganali, le armi no: non importa la loro provenienza, circolano con una spavalda e quasi assoluta libertà in tante parti del mondo”.

Ma fino a che ci saranno risposte violente, di chiusura, di difesa dei propri privilegi,  fino a che gli investimenti che si faranno saranno sulle armi e sulla distruzione dell’uomo e non sulla difesa dell’uomo con più cultura, meno diseguaglianze sociali, con una lotta seria alla povertà e maggior rispetto della natura e dell’uomo guerra violenza ed odio saranno presenti sempre più.

E comunque un commento a questo orrore lo devo fare, è forse solo una mia impressione sbagliata ma forse perché in America, forse perché ha colpito la comunità gay/lgb, ma mi sembra che in Europa, in Italia non abbia poi tanto colpito. Non vedo dichiarazioni, prese di posizioni o altro da parte della politica e della società civile. Una reazione immediata alla strage di Orlando è arrivata solo dalla comunità gay di Roma ma nessuna reazione, per ora, dalla così detta società civile.

 

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