Il mio è un decisamente NO. E sono giunta a questo perché ho seguito l’iter parlamentare, mi sono documentata, ho confrontato il testo dei 49 articoli che vengono modificati, ho letto il manifesto dei giuristi per il NO e quello dei giuristi per il SI, ho letto un quaderno riportante gli interventi di diverse personalità pro o contro e poi ho deciso.
Ecco quello che posso fare è invitare tutti a fare lo stesso percorso, poi probabilmente le conclusioni saranno anche diverse, l’importante è che sia una decisione consapevole e non presa sull’onda di una simpatia o antipatia.
La Costituzione è di tutti e definisce le regole i diritti per tutti. Definisce la società in cui vogliamo vivere. E’ la legge più importante di tutte e non può essere modificata in modo raffazzonato, sapendo già che dovrà essere in qualche modo modificata perché contiene degli errori o altro. Non è una legge ordinaria e non va presa sottogamba.
La Costituzione dovrebbe essere modificata con l’approvazione di un’ampia rappresentanza parlamentare e non è così. E’ la Costituzione voluta solo da una parte del parlamento. Una parte della sinistra è contraria, M5S, Lega, Forza Italia ecc sono contrari. E’ vero mi troverò a votare NO come una parte politica che mi è estranea che non ha la mia stessa visione di società ma non voterò SI per non votare come la Lega e Forza Italia.
Voterò NO perché è una brutta riforma, fatta con arroganza, per fini economici e di potere. Non è la riforma per tutti. Però qui trovate tutta la documentazione che ho letto. Potete iniziare da qui e andare oltre trovare altre fonti, seguire dibattiti cercando di prendere la vostra decisione su questione oggettive e non soggettive.
La riforma Costituzionale a confronto ( Fonte : Referendum Costituzionale )
Le ragioni del NO ( Fonte : Referendum Costituzionale )
Le ragioni del SI ( fonte : Basta un si )
Idee a confronto ( fonte : Sussidiarietà )
Per quanto riguarda gli sbandierati risparmi paventati con la riduzione dei Senatori vi rimando al documento di valutazione della Ragioneria di Stato del 28 ottobre 2014