Faccio il mea culpa sulla questione Lapo Elkann. Mi sono accodata alla presa in giro in modo superficiale ho messo like su una battuta che è girata su Facebook e l’ho pure condiviso ma ora l’ho anche cancellato. E’ vero sono razzista( da Treccani: …..Più genericamente, complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizî sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo, di emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse,…..) , parto dal presupposto che i ricchi non abbiamo motivo di aver problemi associando la ricchezza al benessere anche spirituale e morale. Ma non è così sicuramente dietro il comportamento di Lapo Elkann sempre sopra le righe, sempre pieno di eccessi e di arroganza c’è un profondo bisogno di amore. Fosse stato qualcun altro non l’avrei preso in giro per i suoi gusti sessuali, diciamo che di massima ognuno è libero di vivere la propria sessualità come vuole. Ammetto che il perdurare di vignette ironiche che prendono in giro Lapo Elkann per l’ennesima strozzata fatta ( non solo il finto rapimento , ma farsi prendere insieme ad un trans e con la coca) mi da fastidio. Ragionandoci sopra mi sono sentita come una bulla che si diverte ad infierire sul debole. E Lapo Elkann in questo momento è in uno stato di difficoltà, di debolezza, e a causa della sua ricchezza non merita di essere trattato così.
Un po’ di ironia ci può stare ma con moderazione. Credo che ora sia arrivato il momento di smetterla e di lasciare a Lapo Elkann di risalire da questa ennesima caduta.