Cavolo ragazzi se è stata tosta. Sono partita da Santhià che non stavo bene problemi intestinali e di nausea. Fiduciosa che fossero piccoli malesseri passeggeri, mi sono messa in marcia di buon ora perché il tragitto era lungo.
L’uscità da Santhià è stata lunga: più di 2 km per immettermi sulla strada delle risaie. Il cammino è stato per lo più in mezzo alle risaie con l’attraversamento in 3 momenti di una strada statale un po’ trafficata.
Avrei voluto dividere la tappa in due ma non ho trovato posti dove fermarmi a dormire per cui l’obiettivo era quello di arrivare a Vercelli. Dopo 20 km circa sotto il sole, nella totale solitudine in quanto ho incontrato solo occasionalmente contadini sul trattore che aravano i campi, senza quasi trovare un punto di riposo all’ombra, ero allo stremo. La nausea aumentava e avevo davanti ancora una decina di km. Ho pregato Dio di aiutarmi ad uscire dalla situazione. Per cui a malincuore ho deciso per un mezzo ritiro. Sono andata verso la statale, per l’ultimo pezzo, in modo da ridurre il tragitto da fare e, magari, cedere al passaggio di un pullman diretto a Vercelli. Invece arrivata sulla statale svoltando una curva e ho avuto un’apparizione: un’insegna “Da Pasquale Pizzeria e B&B”. Ho potuto solo ringraziare Dio.
Mi sono quindi fermata, ho chiesto una limonata calda e una stanza. Mi sono riposata e ripresa dal malessere. Ho preso tempo per analizzare le tappe successive ed ho preso la decisione di arrivare fino a Vercelli, per avere il timbro sulle credenziali anche per l’ultima tappa, e rientrare a Milano. Come prima esperienza il mio cammino è finito a Vercelli.
Sabato mattina mi sono alzata riposata e fresca e mi sono fatta i miei ultimi 9 km ed mi sono giustamente guadagnata anche il timbro a Vercelli. Per farmelo apporre sulle credenziali sono andata all’ostello “Hospitale Sancte Eusebi”. Arrivata l’ho trovato chiuso con un cartello che diceva che l’accoglienza avveniva dalle 14,00 alle 19,00, ma senza scoraggiarmi ho telefonato chiedendo di avere solo il timbro e la signora che era a disposizione per la settimana moooolto gentilmente è arrivata una 20 di minuti dopo per apporre il mio ultimo e sudato timbro.