DdL Zan

La discussione sul Ddl Zan esplosa in questi giorni sull’onda dell’intervento di Fedez sul palco del concertone del 1 maggio, fa emergere ancora una volta la superficialità della maggior parte degli italiani, e l’affidarsi ai giudizi di altri, senza andare a fondo delle questione e farsi un giudizio proprio. E’ una fake news che nel DdL si dia possibilità di “gravidanza solidale” o altre cose che si sentono dire da polituncoli vari che si riempiono la bocca di cose senza senso e senza base di verità.

Basta semplicemente andare sul sito del Senato e scaricarsi il breve testo del Disegno di Legge 2005.

C’è chi dice che ai bambini dell’asilo e delle elementari si inculcheranno idee “Gender”. Beh credo che si riferiscano all’articolo 7 ( Istituzione della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia) paragrafo 3 che recita ” In occasione della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia sono organizzate cerimonie, incontri e ogni altra iniziativa utile per la realizzazione delle finalità di cui al comma 1. Le scuole, nel rispetto del piano triennale dell’offerta formativa di cui al comma 16 dell’articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, e del patto educativo di corresponsabilità, nonché le altre amministrazioni pubbliche provvedono alle attività di cui al precedente periodo compatibilmente con le risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

E per quanto riguarda all’art.1 della legge 13 luglio 2015 n.107 ( potete andare a leggere l’intero testo cliccando sul link) vi riporto un estratto : “

la presente legge da’ piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

2. Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione e’ orientata alla massima flessibilita’, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonche’ all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. In tale ambito, l’istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunita’ scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realta’ locali.

Ecco credo che ognuno di noi dovrebbe imparare a farsi un giudizio proprio andando all’origine delle notizie, impariamo ad essere esseri pensanti e non giochi in mano a politicanti senza onore e dignità.

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