Riflessioni sull'aggressione a Berlusconi

Ho aspettato almeno un giorno per far sedimentare l’evento e tentare di fare delle riflessioni. Quando ho visto le immagine la prima cosa che ho pensato è stato: “è proprio un freddo calcolatore e uomo di spettacolo. Una persona normale si sarebbe tamponata la ferita e sarebbe andata immediatamente a farsi medicare. Invece no lui ha continuato a rimanere con il sangue che colava bene in mostra in modo che tutti potessero vedere la sua sofferenza, si alzato sul famoso predellino della macchina per “rassicurare?” i suoi fans, contro ogni logica sulla sicurezza e poi alla fine dello show è andato in ospedale.”
Il dubbio che fosse una cosa costruita mi è venuta. Non tanto che abbia pagato qualcuno per essere aggredito ma, semplecemente non applicando le regole e le attenzioni suggerite da varie informative della polizia che avevano avvertito che potevano esserci dei problemi e quindi sperando nell’oppurtunità di un evento simile. E’ chiaro che questo gesto fa bene al suo indice di gradimento e fa male alla democrazia. L’indice di gradimento era in calo e con la spettocalarizzazione di questo evento, i consensi salgono. Ci si dimentica delle accuse di collusione con la mafia, delle accuse di corruzione, di falso in bilancio ecc e rimane impressa nella mente della gente quel viso sanguinante.
Certo poi Berlusconi non ha lo spessore morale, non è uomo delle istituzioni e non ha nel cuore il bene della democrazia e quindi a differenza di Togliatti che, quando fu colpito, ebbe come primo pensiero, prima di perdere i sensi, di dire “Non perdete la testa”, Berlusconi come primo pensiero ha avuto come spettacolarizzare l’evento e come accentuare lo scontro.

Ci pensano ovviamente i suoi ministri, le sue tv, i suoi giornali ad esacerbare il clima accusando tutti coloro che, nel rispetto della carta costituzionale esprimono dissenso e idee alternative a quelle del governo, di essere i mandanti morali dell’aggressione avvenuta, per altro, ad opera di una persona con grossi problemi psichiatrici non legata a nessuna organizzazione politica.
Le trasmissioni tipo Annozero con giornalisti quali Santoro e Travaglio vengono accusate di creare un clima d’odio semplicemente perchè fanno informazione. Mentre la destra riesce a definire “giornalista” un personaggio come Fede.
Provate ad ascoltare, se ci riuscite, fino in fondo il telegiornale di domenica 13.

Quindi ora si preparano ad approvare leggi speciali per impedire il dissenso sia nelle piazze fisiche sia nelle piazze virtuali come da dichiarazione di Maroni in Parlamento.

Una cosa del genere quanto ci differenzierà da paesi come l’Iran ? Non molto.

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