Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro. Ho accettato di prendere l’incentivo e di andarmene. Fa strano dopo una vita in cui tutte le mattine mi alzavo sapendo cosa fare ( andare a scuola dall’età di 3 anni e poi al lavoro dall’età di 20 anni) ora da domani mi alzerò senza un programma preciso di come passare la giornata. Per i primi tempi è vero avrò da sistemare ancora la casa dove ho appena traslocato, ci sarà da stare vicino a Frida, Marco e Valentina, e quindi quest’assenza di impegni non sarà così effettiva. Ma poi sistemate queste cose, superato questo periodo il problema sarà non farmi trascinare da altri ( famiglia e amici) in tante iniziative ma decidere veramente cosa voler fare.
Progetti in testa ne ho tanti studio, volontariato, anche un pensiero all’affido temporaneo ma cosa di fatto realizzerò non so.
Per ora un forte respiro, un grande sorriso perchè ho la sensazione di essere padrona del mio tempo anche se so che non è proprio così, ma lasciatemi per un po’ l’illusione che lo sia.
Ecco questo è quanto ho scritto una settimana fa e non pubblicato. Ora dopo una settimana posso dire che ancora non ho la sensazione di essere a casa definitivamente. I miei ritmi mattutini sono gli stessi: sveglia alle 6.00 è automatico, mi alzo e come prima cosa sfamo la mia famelica gatta. Poi mi faccio il caffè e torno a letto a bere il caffè con i soliti 4 biscotti e inizio a leggere un po’ le pagine di repubblica e del corriere e poi un rapido giro su FB. Per alcuni sarà ridicolo ma c’è anche il momento spirituale e recito le lodi e poi in bagno. Solite cose che si fanno in bagno e luuuunghissima doccia. Ora poi, che ho una doccia enorme, faccio una fatica doppia ad uscirne. Passerei ore sotto l’acqua. Ora che ho tempo dopo la doccia incremo bene il corpo ed infine sono pronta per fare un po’ di mestieri.
Le cose da fare per ora ci sono. Oggi per esempio devo decidere se andare all’ASL per il cambio del medico o prendere la bicicletta ed andare a vedere una mostra fotografica “CONCEPTUAL PHOTOGRAPHY”. Credo la seconda la giornata è bella soleggiata anche se freschina e una bella passeggiata in bicicletta non è male. E posso anche durante la passeggiata dare sfogo al mio hobby e fotografare la città.
Per ora è proprio bello avere il tempo a disposizione e decidere come impiegarlo al momento senza orologio alla mano e senza dover correre. Pensare di fare ciò che piace a me e non ad altri magari anche starmene tranquillamente a leggere un libro, andare al bar di fronte a casa e bere un caffè scambiando 4 chiacchiere.
Non voglio che gli accadimenti tragici di questi giorni cambino il mio stato d’animo. Io oggi a prescindere sono serena e voglio continuare ad esserlo.