Domani sarà una giornata di sciopero e di presidi davanti alle fabbriche in lotta e davanti al comune per contestare la manovra finanziaria fatta dal governo Monti che non si discosta dalla politica fino ad ora portata avanti dal governo Berlusconi. Una politica che colpisce come al solito i lavoratori e i pensionati che sono le fasce più deboli ma le più facili da colpire per far cassa. Dove sia l’equità di questa manovra me la devono ancora spiegare e credo che il peggio debba ancora arrivare dalla riforma sul lavoro che si prestano a predisporre. Ma domani non dobbiamo dimenticarci i 42 anni dalla strage di Piazza Fontana che chiede ancora giustizia e verità storica. Verità storica, che grazie ad un’iniziativa dell’associazione delle vitte della strage di piazza Fontana, potrà venire alla luce. Infatti domani Carlo Arnoldi, presidente dell’associazione consegna al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i documenti digitalizzati del processo. I documenti saranno totalmente accessibili presso i tribunali, l’Archivio di Stato di Milano e nella Casa della Memoria di Milano, che dovrà essere costruita a Milano.
In questo sito invece sarà possibile la consultazione di alcuni documenti e sarà possibile verificare dove altri saranno rintracciabili
Domani ore 17.30 piazza della Scala corteo per commemorare le vittime della strage e Saverio Saltarelli ucciso dai carabinieri il 12 dicembre 1970.