L’azienda Prada ha la produzione in crescita e il suo “patron” Patrizio Bertelli vara una operazione controtendenza: “Vogliamo produrre in Italia. 400 euro in più in busta paga in cambio del taglio di 5 giorni di ferie”. E l’assemblea dei dipendenti ha detto sì. E il sondaggio di Repubblica alle ore 13,56 su un totale di 596 voti dice che il 56% è favorevole a questa soluzione. La cosa mi rattrista perchè dimostra quanto siamo diventati egoisti ed individualisti. In un momento di così forte crisi invece di dire se c’è più lavoro perchè non assumere nuovi operai? distribuire il lavoro a un numero maggiore di persone? no si pensa al proprio bisogno e ci si dimentica della difficoltà del proprio vicino magari disoccupato. Nell’articolo si parla di accordo con i sindacati interni quindi con la RSU. Spero che non ci sia stato l’avvallo del sindacato specialmente della FIOM.
Sarò retrò, sorpassata, idealista, illusa ma preferisco lo slogan “Lavorare tutti lavorare meno”. Preferisco rinunciare a parte del mio stipendio ma a dare speranza anche a qualcun altro. Mi auguro che nella trattativa che si aprirà a breve in azienda si riesca ad attivare i contratti di solidarietà e a ridurre al minimo eventuali licenziamenti.