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Il Governo ricorre contro la sentenza Europea per la legge 40

E non continuate a dire che questo è un governo di tecnici. Questo è stato fin dall’inizio un governo politico che ha continuato la politica di quello precedente semplicemente con uno stile diverso, più sobrio. Ma è sempre un governo attento ai diktat del Vaticano, è sempre un governo che difende i privilegi e i ricchi, che ha fatto politiche pagate duramente dai lavoratori e per nulla dai ricchi.
Il ricorso contro la sentenza della corte europea di Strasburgo, che il 28 agosto ha condannato l’Italia e la legge 40 per violazione dell’art. 8, ovvero il rispetto della vita familiare, fatto all’ultimo minuto dell’ultimo giorno utile quatti quatti, muti muti, senza passare dal parlamento è ancora una volta un sonoro schiaffo alle donne. Pochi giorni fa la giornata contro la violenza alle donne. Ma questo ricorso è una violenza alle donne. E’ un’assurdita si permette l’aborto ma non l’analisi pre-impianto che permetterebbe di evitare il dramma dell’aborto. La legge 40 ha subito già circa 18 sentenze contro. La cosa logica sarebbe quella di riscrivere completamente questa legge, invece questo governo di “tecnici” ricorre per difendere l’indifendibile.
Qui sotto alcuni link ad articolo pubblicati sui vari siti di informazione on-line

Repubblica
La Stampa
Cronache Laiche

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